L'anticiclone africano non ne vuole sapere di abdicare e si darà "staffetta" con un altro in arrivo per il 31 ottobre e i giorni successivi. È quanto propongono le ultimissime elaborazioni dei modelli matematici che allungano l'anomalia climatica sull'Italia anche all'inizio del mese di novembre.
Halloween e la Novembrata
Sole e caldo oltre le medie del periodo anche di svariati gradi, lo scenario non è destinato a cambiare nemmeno con la fine del mese e l'inizio del nuovo. "Dopo l'Ottobrata adesso rischiamo pure di vivere una Novembrata a causa dell'ennesima avanzata dell'anticiclone africano che porterà tempo stabile e temperature ben oltre le medie climatiche specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori", afferma il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò. Come detto, le anomalie saranno positive anche di 6-8°C su gran parte delle regioni italiane con massime che toccheranno nuovamente 28-29°C sulle più grandi città del Centro-Nord mentre sulle Isole Maggiori si potranno raggiungere i 30-32°C nelle zone interne.
Il "blocco" dell'anticiclone
Ma da cosa è causato tutto questo sconquasso che riguarda anche gran parte dell'Europa centro-meridionale? In pratica, l'alta pressione africana è talmente forte da non consentire l'ingresso di nessuna perturbazione e nessuna discesa fredda dai territori nord europei proseguendo a oltranza con tempo stabile, soleggiato e clima mite. In questo periodo dell'anno, poi, la calma atmosferica e l'accumulo di umidità nei bassi strati favorirà foschie e nebbie mattutine specialmente sulle zone di pianura del Centro-Nord. Non se ne esce, neanche ai primi di novembre con un clima che ormai somiglia sempre di più a quello tipico dell'estate se non fosse per la minore durata delle giornate.
Le previsioni a medio-termine
Per ritrovare un po' di normalità climatica dovremo aspettare, probabilmente, ancora a lungo. "Purtroppo per novembre non ci sono buone notizie: le ultime elaborazioni dei principali modelli meteorologici non lasciano dubbi. Sarà la volta dell’anticiclone di Halloween: un nuovo e vasto campo di alta pressione che continuerà a proteggere l’Italia. Inizierebbe così la prima Novembrata della storia!", sottolinea e ribadisce Antonio Sanò.
Se fino a qualche giorno fa sembrava esserci la possibilità di un radicale cambiamento per i primi giorni di novembre, infatti, le mappe lo hanno del tutto cancellato consegnandoci altro sole, caldo, assenza di piogge e un clima che ha pochi precedenti nella storia degli ultimi 200 anni di meteorologia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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