"Fa paura...". Elodie non cambia ritornello: ancora contro la Meloni

Sui social, il comento della cantante al programma elettorale di Fratelli d'Italia: "A me fa paura". Ma già in passato l'artista si era scagliata contro Meloni e Salvini

"Fa paura...". Elodie non cambia ritornello: ancora contro la Meloni

"Uno, due tre, alza...", il volume della polemica. Oltre al ritornello della sua recente canzone, Elodie intona ormai con frequenza anche un altro refrain: quello contro Giorgia Meloni. Da tempo, infatti, l'artista romana non nasconde la propria ostilità nei confronti della leader di Fratelli d'Italia, che non perde l'occasione di contestare. Lo ha fatto pure nelle ultime ore, postando sui social un breve commento riferito al programma elettorale del partito meloniano. Sì, ma tenetevi forte: quello del 2018. "A me sinceramente fa paura", ha sentenziato, riferendosi in particolare ad alcuni punti della proposta politica di Fdi.

A spaventare la cantante, nello specifico, sarebbero state alcune intenzioni avanzate (sei anni fa) da Giorgia Meloni in materia di sicurezza, immigrazione, economia, difesa della sovranità nazionale, sostegno alle famiglie (con annessa presa di distanze dalla teoria gender). E ancora: legittima difesa e contrarierà allo ius soli. Idee che, stando ai sondaggi, riscuoterebbero il consenso di una consistente parte dell'elettorato e che tuttavia Elodie stigmatizza con decisione al punto da dirsi impaurita da esse. Ma anche questa non è una novità. Proprio come accade nel ritornello di un tormentone musicale, che si ripete sino a entrarti in testa, già in passato la cantante aveva criticato a più riprese la leader di Fratelli d'Italia, anche con toni più aspri.

"Vedo una donna molto arrabbiata, mi dispiace per lei... Io pure sono arrabbiata, ma vado in terapia e non la sfogo sugli altri", aveva chiosato Elodie a pochi giorni dal successo elettorale di Fratelli d'Italia alle comunali dello scorso giugno. Analogamente, l'artista in passato se l'era presa pure con la Lega e i leghisti: "Questa gente non dovrebbe essere in parlamento. Questa gente è omotransfobica". E ancora, nei giorni scorsi, giù contro Giorgia Meloni: "Del fascismo è questo che mi disturba...".

Ora che le elezioni si avvicinano e

che i sondaggi danno il centrodestra come favorito, ecco che si alza ulteriormente anche il livello del confronto, dentro e fuori dal perimetro della politica. E così, l'invettiva dell'artista impegnato - chiaramente con simpatie a sinistra - non può mancare.

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