"Indegni, siete omotransfobici". Elodie se la prende ancora con la Lega

La cantante è tornata ad occuparsi di politica e questa volta si è scagliata contro il senatore legista Pillon e la posizione della Lega sul disegno di legge Zan

"Indegni, siete omotransfobici". Elodie se la prende ancora con la Lega

Sempre più spesso cantanti e artisti utilizzano la loro popolarità per dare voce a proteste (fuori luogo) a sfondo culturale e sociale. Sempre più spesso, però, gli artisti sconfinano nelle tematiche di natura politica, suscitando polemiche e a volte alimentando critiche. È quello che sta succedendo nelle ultime ore con le dichiarazioni rilasciate sul web da Elodie sul tema del disegno di legge Zan.

La cantante, reduce dalla partecipazione al festival di Sanremo in qualità di co-conduttrice al fianco di Amadues, ha approfittato dei social network e dei suoi oltre 2,5 milioni di follower per scagliarsi nuovamente contro la Lega e uno dei suoi esponenti, il senatore Simone Pillon. Parole durissime, quelle di Elodie, pubblicate nelle storie del suo account Instagram, e che hanno messo nel mirino Pillon per le sue recenti dichiarazioni sul ddl Zan, disegno di legge considerato "bavaglio", che "punisce le idee, limitando la libertà la libertà di pensiero o di opinione". Una linea spiegata da Simona Baldassarre, medico ed europarlamentare leghista, che nei giorni scorsi aveva chiarito perché per la Lega il ddl Zan fosse inutile: "Primo perché per la violenza e le discriminazioni provvedono ampiamente già le leggi esistenti. Secondo, introduce di fatto il reato d'opinione su valori di fondo della nostra società, come la famiglia naturale, la vita, il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre".

Il disegno di legge contro l'omofobia - che ha l'obiettivo di difendere omosessuali ma anche donne e disabili dai reati d'odio - è uno dei cavalli di battaglia dem che spingono per la calendarizzazione e l'approvazione al Senato. Un pressing più che altro ideologico, che la Lega ha più volte rifiutato perché non prioritario rispetto ai fatti concreti che cittadini e imprese chiedono in questo momento al governo Draghi e fortemente . E soprattutto perché andrebbe a limitare la libertà di espressione. In un attimo tutta l'erba diventerebbe un fascio. Elodie nelle storie Instagram ha prima pubblicato lo screenshot dell'articolo che Repubblica titola "La Lega è pronta a fermare la legge Zan contro l'omofobia", commentando "Siete indegni". Poi si è scagliata duramente con il partito di Matteo Salvini e il senatore Pillon per le dichiarazioni rilasciate al quotidiano: "Questa gente non dovrebbe essere in parlamento. Questa gente è omotransfobica".

Una presa di pozione netta e decisa quella di Elodie che da sempre si batte per le cause della comunità Lgbt. La cantante però sembra avere una particolare antipatia nei confronti della Lega e del suo leader. Non è la prima volta, infatti, che Elodie si schiera contro il partito e in particolare contro Matteo Salvini.

Pochi mesi fa l'artista aveva criticato il leader leghista per l'uso dello strumento social per dar voce alle proprie idee, definendolo poi un "piccolo uomo" in merito alla vicenda della disastrosa esibizione di Sergio Sylvestre sull'inno nazionale lo scorso giugno.

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