Nell'ultima puntata di Non è l'arena si è consumato un duro scontro sulla questione dei rincari di gas ed energia elettrica. Nella bufera sono finite alcune tesi del passato sostenute dal Movimento 5 Stelle, che da sempre è stato accusato da una larga parte politica di sposare posizioni ideologiche contro l'effettivo sviluppo dell'Italia. Idee che sembravano essere lontane e solo un ricordo ma che oggi, specialmente con i conflitti tra Ucraina e Russia, tornano di assoluta attualità e pongono ulteriori interrogativi.
Contro le ideologiche politiche dei grillini si è scagliato l'imprenditore Ernesto Preatoni, che ha avuto un litigio furibondo con la senatrice Barbara Lezzi. I due non hanno usato mezzi termini, lanciandosi reciproche accuse e considerazioni che a volte hanno finito per raggiungere la sfera personale. Preatoni, con tono ironico, ha consigliato alla storica esponente del M5S di prendere parte a un corso sulla creazione di posti di lavoro: "Non sa di cosa parla, non è neanche in grado di assorbire le lezioni secondo me e di parlare di economia perché non è nella sua cultura".
La Lezzi ha replicato a muso duro alle parole pronunciate dall'imprenditore, chiedendo il rispetto della persona e non accettando le sue sollecitazioni: "Lei non si preoccupi di quello che serve a me. Per quanto mi riguarda lei non ha l'autorevolezza di farmi nessuna lezioncina, è chiaro? Non sono una ragazzina, per cortesia".
Preatoni è poi tornato all'attacco, dichiarando che la senatrice Lezzi è stata eletta grazie ai voti ricevuti "da gente che è al suo stesso livello". Seccata la risposta dell'ex grillina, che ha avanzato un dubbio in maniera stizzita: "Chissà come li fa i soldi...". Un sospetto che ha innescato la controreplica di Preatoni: "Che scemate mi tocca sentire. Ma vada a raccogliere voti da un'altra parte".
A quel punto la Lezzi ha sbottato nuovamente e ha usato toni fortissimi nei confronti dell'imprenditore in collegamento: "Ma stia zitto ché è un cafone, veramente villano e maleducatissimo. Sta dicendo un sacco di cretinate". In seguito Preatoni ha incalzato la senatrice sui lavori svolti prima di entrare in politica: "Faceva la cameriera?".
La domanda ha fatto ulteriormente infuriare la Lezzi, che ha così ribattuto: "Io non facevo la cameriera, ma fare la cameriera è un mestiere nobilissimo. Si vergogni. Lei è un classista e mi fa schifo". Infine Preatoni ha precisato la sua posizione: "È un lavoro che però non introduce all'economia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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