Un ghanese clandestino e pluripregiudicato di 22 anni è stato tratto in arresto a Faenza durante il pomeriggio dello scorso martedì.
In seguito ad alcune segnalazioni, la polizia era dovuta intervenire nelle vicinanze del Parco Mita per porre fine ad una rissa scoppiata tra due stranieri. Una volta separati i contendenti e riportata la calma, come da prassi, gli agenti hanno dato il via alle operazioni di identificazione, alle quali il 22enne si è violentemente opposto. Pur di non essere sottoposto a controllo, l’africano ha aggredito gli uomini in divisa con calci e pugni e cercato di morderli.
Il violento extracomunitario è stato bloccato a terra ed ammanettato, quindi trasportato presso gli uffici del commissariato di Faenza, dove sono emersi sia lo stato di irregolarità sul territorio nazionale che tutti i suoi precedenti. Il 22enne, trovato in possesso di un taglierino, è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, oltre che per resistenza e violenza contro pubblico ufficiale. Titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari ampiamente scaduto nel novembre scorso, lo straniero aveva addosso anche uno strano documento, rivelatosi poi un falso. Si trattava, per la precisione, di una lettera in cui risultava la prenotazione di un appuntamento presso l’Ufficio rifugiati della questura di Milano, finalizzato alla regolarizzazione della propria posizione sul territorio nazionale.
Nella lunga lista di precedenti dell’africano anche un fermo dello scorso 20 aprile quando, a bordo di un treno e sprovvisto di biglietto, aveva iniziato a molestare i passeggeri. Anche in quel caso, gli agenti costretti ad intervenire a causa delle sue intemperanze furono aggrediti con violenza e feriti, prima di riuscire ad ammanettarlo. Particolarmante gravi le lesioni riportate da uno dei due, che a causa di esse ha ricevuto una prognosi di 30 giorni. In seguito al processo, il 22enne se la cavò con una condanna ad un solo anno di reclusione, cosa che determinò la sospensione della pena ed il ritorno in libertà.
Lo stesso giorno in cui era tornato a piede libero, il ghanese, in sella ad una bicicletta, aveva investito e ferito una donna. Presa in pieno e scaraventata a terra, la vittima ha riportato delle serie lesioni, che la costringono tuttora a rimanere ricoverata in ospedale. Per questo motivo è arrivata una nuova denuncia a suo carico, stavolta ad opera della municipale di Faenza.
Per i fatti dello scorso martedì, l’africano è tornato in
tribunale, dove il giudice ha determinato la concessione dei termini di difesa ed il divieto di dimora nella provincia di Ravenna, come misura cautelare in attesa della prima udienza del processo, prevista per il 22 maggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.