"Per fare pipì si paga": bimba di due anni tenuta fuori dal bar

A Trento una madre ha chiesto l'uso dei servizi per la figlioletta. Inflessibile la titolare del bar: "Sono riservati ai clienti, lo dice la legge"

"Per fare pipì si paga": bimba di due anni tenuta fuori dal bar

A chi non è mai capitato? La necessità ti coglie all'improvviso, dalla strada si entra in un bar per approfittare dei servizi. Una scena che sarà ancora più familiare ai genitori con bambini piccoli.

A Trento, però, la madre di una bimba di due anni e mezzo si è vista rifiutare l'utilizzo del bagno per far fare la pipì la propria bimba, nonostante l'urgenza fosse impellente. La titolare del bar in questione, spiega il quotidiano locale Il Trentino, si è opposta spiegando che "solo i clienti hanno diritto ad utilizzare il bagno, come dice la legge".

La madre della piccola, furibonda, racconta: "Stavo facendo degli acquisti in un negozio, quando la mia bimba ha detto che aveva urgente bisogno di fare la pipì. La commessa mi ha detto che il loro bagno aveva lo scarico rotto ma che qui vicino c’era un bar. Ho chiesto a mia madre di portare lei la piccola mentre io mi fermavo per pagare. Poco dopo è tornata dicendomi che non gliela avevano fatta fare. Era entrata chiedendo dove fosse il bagno e le era stato detto prima che la toilette non c’era, poi che era riservata ai clienti".

Precipitatasi nel bar, la donna avrebbe quindi pagato cinque euro per l'utilizzo del bagno. La titolare del bar, però, si difende: il bagno è riservato ai clienti, non può essere usato da chiunque. "Abbiamo anche messo un cartello sulla porta del bagno - spiega l'esercente - Ho qui la gente che mangia e non posso lasciare che entri chi vuole e quando vuole. Una volta l’accesso al bagno era libero, ma purtroppo siamo stati costretti ad applicare la legge.

Lo troviamo in condizioni disperate. Hanno pure staccato le cornicette degli interruttori della luce e le candele profumate."

Preoccupazioni comprensibili, per carità. Ma di fronte a una bambina di appena due anni, non si poteva chiudere un occhio?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica