Farina condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere per falso in atto pubblico

Il ragazzo che accompagnò il deputato Pdl durante una visita in carcere a Lele Mora non era registrato tra i collaboratori ufficiali. Lupi: "Sono perplesso"

Farina condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere per falso in atto pubblico

Renato Farina è stato condannato col rito abbreviato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di falso in atto pubblico. Il deputato Pdl, infatti, il 12 febbraio scorso ha fatto visita in carcere a Lele Mora. Con lui c'era però un ventenne (anche lui condannato a 2 anni) non autorizzato ad entrare. Farina è stato condannato senza la sospensione condizionale della pena e non gli sono state riconosciute le attenuanti generiche. Deputati e senatori sono infatti autorizzati a questo genere di visite anche accompagnati da loro collaboratori. Il ragazzo, però, non figurava tra gli assistenti ufficiali di Farina.

Una condanna durissima e quasi senza precedenti - al punto che lo stesso Farina la definisce "sconvolgente" e di "incredibile accanimento nei miei riguardi" - che ha suscitato indignazioni da più parti. "Sono rimasto molto perplesso dalla notizia della condanna dell’amico e collega Renato Farina", ha detto Maurizio Lupi, "Noto da sempre per il suo impegno a favore della condizione carceraria e per le sue battaglie civili. L’enormità e l’assurdità della pena danno la misura della mancanza di serietà e di equilibrio della decisione presa dal giudice.

Infatti ciò che gli viene contestato appare almeno incerto e comunque sprovvisto di qualsiasi connotato di gravità. L’impressione è che più che sanzionare quanto accaduto, si sia voluto colpire la persona, sanzionando il giornalista e onorevole ’scomodò Farina. E questo non mi sembra affatto degno di una democrazia come la nostra"

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