Immaginate di aprire un sacchetto di McDonald’s e, anziché gli hamburger, trovarvi 75mila euro in contanti. È la sorpresa a cui si sono trovati di fronte gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine della polizia, in servizio a Ventimiglia, in provincia di Imperia, quando hanno effettuato un controllo all’interno di una vettura con due tunisini a bordo.
La busta, di quelle in cartoncino, si trovava su un sedile, abbandonata tra alcune cianfrusaglie. Lo straniero si è poi giustificato, dicendo di essere un commerciante d’auto e di aver portato con sé quel denaro dalla Tunisia, che gli sarebbe servito per acquistare veicoli usati in Germania da rivendere nel proprio Paese.
Peccato, però, che i soldi non erano stati precedentemente dichiarati, come previsto dalla legge. A quel punto la polizia ha chiesto anche il supporto della Guardia di Finanza ed è stato disposto il sequestro di 32mila euro, ovvero il cinquanta per cento della somma totale eccedente i 10mila euro, la cifra massima che si può importare senza sbrigare formalità fiscali.
Accertamenti sono comunque in corso per stabilire la provenienza del denaro. Il tunisino rischia pure altre sanzioni previste dalle norme valutarie disposte con un decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Pochi giorni al valico autostradale di Ventimiglia, su una Rolls Royce diretta verso la Francia, veniva fermata la cantante e imprenditrice sarda Anna Bettozzi, 59 anni, vedova del petroliere Sergio Di Cesare, trovata in possesso di 300mila euro in contanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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