Ferrara, provocazione choc: "Ospitate i richiedenti asilo in ospedale"

Fa discutere l'idea del Comitato per le vittime della Pubblica amministrazione: "Profughi in ospedale per riparare il debito del nosocomio"

Ferrara, provocazione choc: "Ospitate i richiedenti asilo in ospedale"

Sta facendo discutere tutta la provincia di Ferrara, la proposta choc avanzata dal "Comitato vittime pubblica amministrazione": ospitare quattromila richiedenti asilo all'ospedale universitario di Cona.

L'azienda ospedaliera, stando a quanto riferisce Il Resto del Carlino, vede uno "scostamento assoluto fra costi e ricavi" addirittura superiore ai 13 milioni di euro. Così il gruppo che rappresenta le vittime della Pa lancia una provocazione destinata a far discutere: bloccare i ricoveri e dimettere i pazienti in grado di ricevere le cure a casa. Tutto per far posto a centinaia e centinaia di richiedenti asilo.

"Questa operazione oltre ad essere umanitaria - sostengono dal Comitato - consentirebbe in un solo mese di recuperare la totalità del ‘debito’ quantificato dal piano di rientro e garantirebbe il mantenimento degli attuali livelli di assistenza sanitaria per la cittadinanza. Se poi si volesse continuare con l’assistenza ai rifugiati anche nei mesi successivi - la conclusione - si potrebbero addirittura raggiungere dei profitti utilizzabili in maggiori servizi e prestazioni per la collettività ferrarese, riducendo i tempi di attesa".

Una soluzione che qualcuno ha accostato a quella effettivamente proposta dall'ospedale di Cagliari, che pochi giorni fa aveva emesso

una circolare per sospendere i ricoveri programmati in previsione di un massiccio sbarco di immigrati sulle coste sarde. In quel caso, però, non si trattava ovviamente di una misura volta a contenere le spese dell'ospedale.

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