Saranno devoluti alle Ong impegnate nel recupero degli stranieri in mare gli incassi ricavati dalla festa dell'Unità organizzata dal Partito democratico di Bologna, ed è già polemica fra i politici dell'opposizione. I responsabili della kermesse hanno infatti deciso di destinare i soldi raccolti dal bar "Mediterranea" allestito per l'occasione ai volontari delle missioni in mare. Nella festa, del resto, sono tante le iniziative dedicate al tema dei "migranti".
A commentare questa notizia il coordinatore provinciale della Lega Giovani Nicolò Malossi, che attacca sulla propria pagina Facebook: "Alla festa dell’Unità gli incassi provenienti dal bar sito nella piazza centrale dell’evento, saranno devoluti per intero alle Ong che praticano volontariato nelle acque del Mediterraneo, non a caso per l’occasione sono stati chiamati molti ospiti provenienti dagli equipaggi di Mediterranea, Sea Watch e Open Arms", spiega il giovane leghista, come riportato da "BolognaToday". "Siamo di fronte all'ennesima prova di quali siano le vere priorità per il PD, un partito che si è dimenticato dell'emergenza occupazionale e della mancaza di crescita in favore dell'immigrazione incontrollata e clandestina".
Durissimo l'intervento di Malossi, che non esita a tirare in ballo anche i neo alleati dei democratici:"Mi pare evidente che il fine ultimo della politica dei porti aperti voluta dal PD, che riprenderà a pieni ritmi grazie anche alla complicità del Movimento 5 Stelle a livello nazionale, sia di ridare impulso al sistema cooperativo rosso Emiliano-Romagnolo che aveva smesso di lucrare grazie alla gestione del precendente ministro Matteo Salvini.
A breve i cittadini dell'Emilia-Romagna saranno chiamati al voto per il rinnovo degli organi regionali, sono certo che tra la malapolitica del PD e le proposte di buonsenso della Lega, non avranno dubbi su chi scegliere” .
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