La figlia è malata terminale, i genitori chiedono di interrompere le cure. E i servizi sociali gliela portano via

Mamma e papà sono disperati ma convinti della loro scelta e fanno causa all'ospedale

La figlia è malata terminale, i genitori chiedono di interrompere le cure. E i servizi sociali gliela portano via

La figlia è malata terminale e i genitori hanno chiesto di interrompere le cure. Ma intervengono i servizi sociali.

Una bambina di 11 anni è affetta dalla sindrome di Rett, una grave malattia genitica che colpisce il cervello e causa ritardi nello sviluppo. I medici hanno stabilito che per lei non c'è più nulla da fare e le somministrano morfina per non farla soffrire in attesa che il suo cuore smetta di battere.

Come racconta il Daily Mail, i genitori ora stanno vivendo un dramma nel dramma. Nigel e Karina Driscoll hanno chiesto all'ospedale di poter portare a casa la piccola, per farla morire nel suo letto e non in quello dell'ospedale.

Dopo la richiesta presentata alla struttura, i genitori si sono visti arrivare una lettera a casa direttamente dai servizi sociali. Scritto nero su bianco, la sospensione temporaneo dell'affido. Nigel e Karina sono disperati ma non si arrendono e fanno causa all'ospedale.

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