A fine ottobre sembrerà di essere in pieno giugno: è quello che accadrà per tutta la prossima settimana a causa dell'anticiclone africano dei record, chiamato Scipione, che porterà le temperature massime su livelli potenzialmente storici (33-34°C sulle Isole Maggiori) e comunque al di sopra di 8-10 °C rispetto alle medie del periodo.
Caldo record, ecco dove
La causa dell'ennesima ondata di aria calda dall'Africa è sempre la stessa: un'anomala elevazione dell'alta pressione che da Tunisia, Algeria e dal cuore del Sahara si posizionerà sul Mediterraneo ma anche gran parte d'Europa. Gli esperti de Ilmeteo.it spiegano che si tratta di una configurazione tipica dell'estate e che, se fossimo stati a giugno o luglio, le temperature massime avrebbero toccato sicuramente valori over 40°C. Da lunedì, quindi, affluirà aria sempre più calda in quota che si tradurrà in aumenti record sul livello del mare. Sarà più colpito il Centro-Sud con massime che toccheranno i 27°C o picchi anche superiori su Sardegna e Sicilia, farà caldo ma non da record al Nord Italia.
"Quali sono le anomalie"
Il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò, ha spiegato che la situazione rimarrà pressocchè immutata fino alla fine del mese: a tutti gli effetti vivremo un'Ottobrata tris. La prima anomalia risiede "nella durata straordinaria di queste fasi calde, nel mese di Ottobre potremo arrivare a 24 giorni su 31 con condizioni simil-estive". E poi, rispetto alle altre annate, "non abbiamo ancora avuto temperature prossime agli zero gradi al mattino e nemmeno la neve sulle Alpi a quote medie. In più la presenza dell’anticiclone nordafricano in questo 2022 è davvero ingombrante", spiega il meteorologo.
Quanto dura
Quel che preoccupa è anche la durata dell'anticiclone Scipione: sembra che non se ne esca fino alla fine del mese se non addirittura di più. È la classica situazione che si definisce "di blocco" perchè l'alta pressione è talmente forte da rimanere stabile per più giorni nella medesima area. Non essendo d'estate, però, l'unica differenza sarà con le foschie e nebbie che si formeranno sulle zone di pianura del Nord e del Centro durante la notte e al primo mattino.
Cosa succederà a novembre
Anche se mancano ancora più di 10 giorni, la prima proiezione per novembre è stilata: "Al momento le previsioni sub-stagionali per le prossime 6 settimane indicano temperature sopra la media del periodo, quindi anche Novembre potrebbe iniziare con condizioni calde e soleggiate", spiega Sanò, che parla di Novembrata possibile al Centro-Sud mentre al Nord Italia si avrebbero condizioni nebbiose e temperature sicuramente più contenute.
A preoccupare, anche, l'assenza delle piogge fondamentali in questo periodo: speriamo che l'atmosfera non ci faccia pagare, con gli interessi, condizioni di maltempo estremo nelle prossime settimane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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