Firenze, aggredisce donna in treno per rapinarla: fermato magrebino

Una donna è stata aggredita alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze da un magrebino che voleva rapinarla. Lo straniero è stato fermato dall’intervento di un ispettore di polizia fuori servizio e dagli agenti della Polfer

Firenze, aggredisce donna in treno per rapinarla: fermato magrebino

Un ispettore di polizia della Questura di Firenze è riuscito a sventare una rapina compiuta da un magrebino ai danni di una donna all’interno della stazione di Santa Maria Novella. Il grave episodio di criminalità si è verificato alla vigilia di Natale ma la notizia è stata resa noto solo oggi.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la vittima si trovava seduta su un treno regionale fermo in quel momento fermo nello scalo ferroviario quando, improvvisamente, è stata avvicinata da uno sconosciuto che l’ha strattonata con violenza per sottrarle la borsa.

Nonostante il comprensibile momento di sbandamento e di paura, la donna non ha mollato la presa tanto che il rapinatore l’avrebbe anche afferrata per il collo. Colto alla sprovvista, il malvivente ha scatenato una vera e propria colluttazione spingendo, poi, la vittima fuori dal convoglio.

Fortunatamente, proprio in quel momento in stazione si trovava l’ispettore di polizia in attesa di prendere un treno per tornare a casa in vista delle feste natalizie. Appena notata l’aggressione in atto, l’agente si è precipitato in soccorso alla donna riuscendo, non senza difficoltà, a fermare ed immobilizzare lo straniero anche grazie al provvidenziale intervento di una pattuglia della Polfer.

Il rapinatore, così, è stato subito ammanettato e perquisito. Nel corso del’operazione, la polizia ha ritrovato nella tasca del suo giubbino un coltello di 19 centimetri.

Il cittadino straniero, un magrebino di circa 40 anni già noto alle forze dell’ordine con numerosi "alias",

dopo la convalida del suo arresto per tentata rapina è stato condotto a Sollicciano in attesa del processo. Il tribunale di Firenze al momento ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

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