Era riuscito ad ingannare anche il Papa. Il falso invalido smascherato a Firenze dalla polizia aveva messo in atto un sistema in grado di truffare, concittadini, Stato e persino il Papa.
Il 55enne aveva simulato, nel 2007, un incidente, grazie all'aiuto di un conoscente, che aveva accettato di fingere l'investimento, in cambio di un alloggio nell'abitazione del truffatore. Le indagini che hanno portato all'arresto dell'uomo erano partite dalla denuncia per maltrattamenti sporta dall'ex badante ed ex compagna del 55enne, che aveva rivelato come l'uomo fosse perfettamente in grado di camminare, nonostante in paese usasse una carrozzina e percepisse la pensione di invalidità. Le accuse della donna, sono state confermate anche da un altro assistente, che ha svelato il metodo usato per il rilascio dei certificati medici: il falso invalido si iniettava nelle gambe dell'anestetico, in modo da renderle meno reattive, così che i medici avrebbero confermato la diagnosi di paraplegia.
Ma non bastava. L'uomo, infatti, lamentava spesso le ingiustizie compiute verso la sua persona, come la difficoltà nell'uscire di casa e il mancato rispetto del diritto di voto: nel 2013 aveva protestato contro il Pd fiorentino, che non gli aveva permesso di esercitare il voto a domicilio.
Poi, nel 2014 aveva scritto a Papa Francesco che, appassionatosi alla sua storia, lo aveva
contattato telefonicamente e, l'anno dopo, lo aveva ricevuto in udienza, come testimoniano le fotografie. Ma era tutto falso, una doppia vita costruita ad arte, per ingannare gli altri, compreso il Papa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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