Un nigeriano di 43 anni, regolare sul territorio italiano ma pluripregiudicato, è finito in manette ieri sera con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Lo straniero poco prima infatti aveva aggredito un capotreno di servizio sul regionale veloce Foligno - Firenze, che lo aveva pizzicato senza biglietto.
Secondo quanto raccontato dai media locali l'africano, che viaggiava in compagnia della moglie, ha iniziato in un primo momento a prendere a parolacce il capotreno per poi passare direttamente alle mani, col chiaro scopo di ostacolare l'operazione di identificazione ed evitare la sanzione amministrativa prevista. A finire vittima della furia del nigeriano è stato anche un carabiniere fuori servizio che prima aveva contattato i colleghi e poi era corso in aiuto del povero controllore.
Una volta giunti alla stazione di Figline Valdarno lo straniero è sceso in fretta e furia dal treno cercando di far perdere le proprie tracce ma è incappato
nei carabinieri contattati dal militare che si trovava sul treno, che lo hanno fermato e gli hanno stretto le manette ai polsi. Visti i precedenti dell'uomo questa mattina a Firenze si è tenuto il processo per direttissima.
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