Subito dopo la morte dell'ambulante senegalese, ucciso da un uomo che invece di suicidarsi ha "sparato a caaso" contro il primo che ha incontrato, la comunità senegalese di Firenze è scesa in piazza. La protesta contro quello che definiscono un omicidio razzista (ma l'assassino lodava l'Urss) si è presto trasformata in guerriglia urbana. Dove la polizia è stata costretta a fare gli straordinari.
Mentre ieri sera all’interno di Palazzo Vecchio era in corso un vertice fra i rappresentanti della comunità senegalese e la giunta guidata da Nardella, nelle strade della città scoppiava il finimondo. I migranti in corteo hanno urlato contro gli agenti (in un video - guarda - si sente distintamente "vaffanculo polizia"), poi hanno rivolto la loro rabbia contro tutto quello che hanno trovato sul loro percorso.
I senegalesi hanno divelto le fioriere antiterrorismo, sradicato le inferriate dei cantieri della tranvia e rovesciato i cestoni dell'immondizia (guarda il video).La protesta è ripresa poi stamattina. I senegalesi ancora in corteo hanno cacciato Nardella dalla piazza e i toni non sembrano volersi stemperare.
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