Terremoto nel mondo del calcio: il patrone del Foggia è nei guai. I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Varese e personale della Squadra mobile della Questura di Milano hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal gip di Milano Giulio Fanales su richiesta di Ilda Boccassini e Paolo Storari della Direzione distrettuale antimafia - a carico di Fedele Sannella, patron del Foggia , per il reato riciclaggio.
L'operazione rappresente lo sviluppo delle indagini condotte nell'ambito dell'operazione 'Security', che nel maggio 2017 aveva portato all'esecuzione di misure cautelari personali a carico di 15 persone a vario titolo accusate di far parte di un'associazione per delinquere che ha favorito gli interessi, in particolare a Milano e provincia, della famiglia mafiosa catanese dei Laudan.
L'indagine
Le perquisizioni sono state eseguite a Foggia e provincia negli uffici e nelle abitazioni di Sannella e del fratello, nonché presso la sede della società calcistica. La Dda di Milano, primo caso in Italia di richiesta della specie riguardante società calcistiche, ha richiesto al gip di Milano di disporre, ai sensi della normativa in materia di responsabilità amministrativa degli enti, l'applicazione della misura cautelare della nomina di un commissario giudiziale per un anno nei confronti del Foggia Calcio srl.
La richiesta di commissariamento del Foggia Calcio è dovuta al fatto che gli illeciti sono stati commessi dagli organi apicali precedenti e attuali della società sportiva, che ha tratto dal reato un profitto di rilevante entità (2 milioni di euro
di illecita provenienza, 1,6 milioni di euro con modalità tracciate e 378.750 euro in nero e in denaro contante consegnati direttamente a Sannella. L'udienza per decidere sulla richiesta è stata fissata per il 13 febbraio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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