"Follia pura il braccialetto per i positivi". Ira di Bassetti

L'infettivologo del San Martino di Genova contro la misura draconiana: "Lasciamo stare le vessazioni"

"Follia pura il braccialetto per i positivi". Ira di Bassetti

In prima linea contro allarmisti e gufi, Matteo Bassetti si scaglia contro le misure draconiane nella lotta al Covid-19. Negli ultimi giorni si è parlato a lungo della decisione di Hong Kong di tenere sotto controllo le persone in isolamento domiciliare causa virus con un braccialetto elettronico. I "bracciali della quarantena" saranno obbligatori a partire da venerdì per tutte le persone risultate positive a un test molecolare e in isolamento a casa.

"Trovo questo atteggiamento nei confronti del Covid profondamente sbagliato", ha esordito Bassetti ai microfoni dell'agenzia di stampa Adnkronos. Il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova boccia senza mezzi termini la restrizione prevista nell'ex colonia britannica: "Siamo alla follia pura, alla 'galera' con braccialetto perché sei positivo ad un tampone. Vogliamo creare un sistema di contrapposizione tra cittadino e lo Stato? No, il cittadino si deve sentire parte del sistema e collaborare, e questo vale per le vaccinazioni o le quarantene".

Nel corso della sua analisi, Bassetti ha rimarcato che i medici devono fare i medici, mentre il sistema sanitario deve essere dalla parte del cittadino. L'infettivologo condivide l'isolamento domiciliare se si è positivi con dei sintomi, ma non con una persona dietro la porta con il mitra: "Lasciamo stare le vessazioni e i braccialetti elettronici. Magari in Cina va bene, ma in Italia è improponibile".

Ricordiamo che Hong Kong ha adottato un nuovo sistema di codici sanitari molto simile a quello in vigore in Cina."Dobbiamo assicurarci che l'isolamento domestico sia più preciso e allo stesso tempo umano", ha spiegato Lo Chung-mau, segretario alla salute del paese. Sono previste delle sanzioni piuttosto muscolari per i trasgressori: multa fino a 25 mila dollari di Hong Kong (più di 3 mila euro) e fino a sei mesi di carcere.

Non è inoltre la prima volta che viene adottato il braccialetto elettronico nel territorio: le autorità sanitarie avevano sancito l'obbligo già all'inizio della pandemia da Covid-19, nel 2020, con due tipi di dispositivi utilizzati.

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