Fori imperiali nel caos, commercianti in rivolta: "A settembre la serrata"

Battesimo di fuoco per la pedonalizzazione dei Fori imperiali. Lunghe code nel centro storico. Commercianti sul piede di guerra: "Pronti alla serrata"

Fori imperiali nel caos, commercianti in rivolta: "A settembre la serrata"

Al sindaco Ignazio Marino è bastato pedonalizzare i Fori imperiali per gettare il centro della Capitale nel caos. Automobilisti spaesati, qualche imprecazione, tante inversioni di marcia su via Cavour e una viabilità che la stragrande maggioranza dei romani "pecca di diverse lacune". Insomma, un battesimo del fuoco. E le proteste devono ancora venire. I commercianti dell’Esquilino stanno, infatti, pensando di organizzare una serrata con conseguente blocco del traffico in via Merulan. Serrata che potrebbe essere il 14 settembre per l’intera giornata.

Dopo la nottata di festa sotto le stelle, inizia per la città la prima settimana all’insegna dello stop delle auto sotto il Colosseo. E il divieto di transito nel tratto tra largo Corrado Ricci e l’Anfiteatro Flavio è ancora una novità che lascia sorpresi in molti. Con il conseguente superlavoro per i vigili urbani. E mentre i turisti passeggiano all’ombra del Colosseo, respirando un po' meno smog, gli automobilisti sono alle prese con la nuova viabilità. "È incredibile che venendo da via Nazionale e percorrendo via dei Serpenti poi non si possa andare dritto verso il Colosseo ed imboccare via degli Annibaldi - si lamenta un romano al volante - Ci fanno un giro immenso su via Cavour". "Il problema è un semaforo che ancora non è stato regolato in base alle nuove esigenze", spiegano i vigili. Intanto continuano ininterrottamente i lavori per installare la nuova segnaletica. Oggi sono comparsi nuovi segnali di direzione per indicare zone come Eur, San Giovanni o stazione Termini. A presidiare la zona i vigili urbani che danno continuamente indicazioni. "Sono in tanti a non sapere nulla della pedonalizzazione. Ma si abitueranno alla novità", commenta un agente della Municipale.

I più delusi dal provvedimento voluto da Marino sono sicuramente i commercianti. "Siamo molto preoccupati per quello che sta accadendo - spiega Maria Grazia Panella, titolare di uno storico panificio di fronte il Teatro Brancaccio - l’affluenza rispetto ad agosto scorso è in calo del 25-30% e se continua cos saremo costretti a licenziare qualcuno. Il 14 settembre stiamo pensando di chiudere i negozi e scendere in piazza e restare lì bloccando il traffico su via Merulana per un’intera giornata. Il sindaco non ci ha neanche ascoltati ma ci ha trattato come sudditi". A lamentarsi dello stop alle auto sotto il Colosseo sono soprattutto i negozianti di via Labicana e via Merulana, preoccupati del fatto che "i clienti non potranno più fermarsi con la macchina qualche minuto per fare acquisti". "I vigili stanno già facendo multe alle auto in doppia fila - raccontano i negozianti - e poi hanno ridotto i parcheggi su via Merulana. Non sono più a spina di pesce ma strisce blu parallele al marciapiede".

Ma gli effetti dello stop al traffico si fanno sentire anche su via Cavour, dove a essere perplesso è il benzinaio a pochi passi da largo Corrado Ricci. "Da stamattina non è passato quasi nessuno a fare benzina - spiega - la vedo molto dura. Se continua così vado in bancarotta".

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