Entra nel vivo il processo a Innocent Oseghale, il nigeriano accusato di aver violentato, ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro.
Oggi, infatti, sono state mostrate alla corte d'assise di Macerata le foto del corpo smembrato. Immagini così forti che l'udienza si tiene a porte chiuse: in aula, oltre a magistrati e avvocati, sono rimasti solo i parenti della vittima - visibilmente provati - e i giornalisti.
Finora Oseghale ha confessato solo di aver sezionato e nascosto in alcuni trolley il cadavere della 18enne romana, ma non di averla stuprata e ammazzata. Il procuratore di Macerata sostiene sia stato lui a colpirla tre volte al fegato, mentre secondo la difesa la ragazza sarebbe morta per overdose di eroina.
Per far luce sulla questione saranno ascoltati oggi i medici legali dell'accusa. Intanto chi ha visto quelle foto racconta l'orrore sul corpo di Pamela. "Non ho mai visto un corpo ridotto così", aveva raccontato ai giudici il maggiore dei Ris che ha compiuto i rilievi. "Sembra magia nera", dice oggi Carlo Cambi su La Verità, "Il corpo di Pamela Mastropietro è stato fatto in 24 pezzi".
Il quotidiano racconta della testa staccata dal collo, gli occhi sbarrati e la lingua serrata tra i denti. Ma non solo: le cosce sono state disossate, i femori "scarnificati" e staccati da bacino e rotule. Così come le costole, staccate da sterno e in parte scuoiate, mentre gli organi interni sono stati separati. Mani e piedi sono stai amputati e le braccia disarticolate, la colonna vertebrale spezzata in due. Seni, vagina e vulva recisi e abrasi. Secondo Cambi - che ha visionato quelle foto - "manca circa il 20% della pelle, non c' è traccia di cinque litri di sangue e non si è mai trovato il collo". La pelle (quella rimasta) è bianchissima e puzza della varechina con cui il nigeriano ha lavato accuratamente il corpo.
Lo scempio del corpo di Pamela sarebbe stato compiuto per infilarlo nei trolley con cui Oseghale voleva sbarazzarsi di lei.
Ma il modo con cui è stato compiuto sembra quasi quello di un rituale usato dalla mafia nigeriana. Anche la mancanza del sangue fa pensare alla tecnica "halal" usata dagli islamici per la macellazione degli animali per l'alimentazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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