Il freddo sta sferzando in questi giorni gli Stati Uniti d'America dove l'ironia Trump sul global warming sembra aver colpito visto che si stanno registrando temperature anche di 40 gradi sotto lo zero
"Invitiamo i cittadini a rimanere in casa e a non sostare all'esterno neanche per 5 minuti che potrebbero essere fatali per il congelamento", recita uno dei tanti avvisi che in questi giorni sono stati diramati negli Stati del Midwest statunitense. Il Polar Vortex è arrivato e sta colpendo da New York fino ad arrivare al Montana, temperature che hanno di gran lunga superato anche quelle artiche. 21 sono morti, e questa volta non si tratta soltanto di clochard ma anche uno studente di Detroit che è stato ritrovato morto fuori casa. Oppure un 75enne che a Chicago è stato investito da uno spazzaneve, viste le abbondanti nevicate e le misure di precauzioni. Migliaia di voli sono stati cancellati, l'aeroporto più colpito è quello di Chicago O'Hare dove con temperatura -28 gradi 1.600 velivoli non hanno potuto volare.
Michigan e Minnesota si trovano a far i conti anche con un'emergenza energetica che potrebbe lasciare a secco milioni di persone, le compagnie hanno infatti invitato gli abitanti ad utilizzare i riscaldamenti con intelligenza e soprattutto a non sperperare calore visto il consumo del gas che si sta registrando. Il governo del Michigan ha vietato ai cittadini di aumentare le temperature del termostato a non più di 17 gradi centigradi.
La Xcel Energy, attiva in Minnesota ha dichiarato"Con il freddo e il vento senza precedenti i clienti tengono acceso il riscaldamento quasi ininterrottamente, il che aumenta molto la domanda". La General Motors ha sospeso tutte le operazioni per la carenza di gas.Era il 2014 che non si vedeva un freddo simile a New York, in quel periodo le temperature arrivarono a -23 gradi e furono contati almeno 16 morti.
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