D'ora in avanti sarà vietato fumare in spiaggia. Così ha deciso Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli, un Comune in provincia di Roma. "L'amministrazione comunale ha intrapreso un percorso teso a tutelare il nostro mare, la salute dei cittadini ed il decoro urbano di Ladispoli. Un patrimonio collettivo che difenderemo in ogni modo", ha dichiarato il primo cittadino. Con l'ordinanza, immediatamente esecutiva, si stabilisce che in tutte le spiagge del territorio del Comune di Ladispoli è vietato fumare sulla battigia, in prossimità della stessa e fino a 200 metri dalla riva.
Il provvedimento prevede anche il divieto di gettare rifiuti prodotti dal fumo, come cenere e mozziconi di sigarette, nelle acque, negli arenili e su tutto il territorio comunale. "È solo il primo passo - ha specificato Grando - per arrivare all'obiettivo finale di introdurre il divieto assoluto di fumo sulle spiagge della nostra città. Siamo stanchi di vedere le nostre spiagge e le nostre strade deturpate da mozziconi di sigaretta." La violazione dell'ordinanza sarà punita con una sanzione fino a 500 euro. "Sono certo che i cittadini, gli operatori balneari ed i turisti che popolano la nostra città apprezzeranno questa iniziativa, destinata a salvaguardare la salute, il decoro urbano e l'ambiente" ha concluso il sindaco.
Ma non è solo nella cittadina laziale che è stato emanato questo provvedimento. Anche in Puglia, a Marina di Pulsano, in provincia di Taranto, non sarà più possibile accendersi una sigaretta a mare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.