La firma che poniamo per siglare un documento o una lettera, esprime il proprio casato, le proprie origini ed è legata simbolicamente alla figura paterna che, sin dall’infanzia, diventa modello sociale, con conseguente introiezione e base dei futuri desideri. Quella del padre può essere una figura pungolante, onnipotente o inibente a seconda di come è stato vissuto il rapporto con lui. La firma di Carles Puigdemont, vergata a mò di scarabocchio, è indice del bisogno di sintetizzare e di cogliere l’essenziale di ogni cosa e situazione. Il gesto tensivo, le scosse di inchiostro, il tratto pressorio leggero con un asta iniziale alta e una paraffo orizzontale che taglia la sigla, indicano una personalità che “ama sfidare”, utilizzando una dialettica aggressiva che sa essere incisiva quasi a colpire l’interlocutore. La firma così raccolta e insieme originale mette in evidenza un notevole senso estetico, sensibilità e desiderio di superare le difficoltà cercando di essere sempre protagonista, anche assumendosi le responsabilità più delicate, come compito sociale da svolgere.
Sarebbe utile che egli spegnesse un po’ il “fuoco e l’impeto” che, a lungo andare, potrebbero creargli attorno dei malintesi alterando la sua abilità nel confronto all’interno della comunicazione sociale. Puigdemont è persona che non demorde mai!- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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