"Ha perso i requisiti di indipendenza". Così Chiara Ferragni non sarà più nel Cda di Tod's come membro indipendente, pur rimanendo comunque membro del consiglio di amministrazione. Lo ha comunicato la stessa azienda marchigiana, secondo la quale sono venute meno le condizioni che consentivano all'imprenditrice digitale di ricoprire quel ruolo. Il motivo? La popolare influencer è stata retribuita dalla società per una "prestazione occasionale di servizi pubblicitari" e non è escluso che ciò possa accadere anche in futuro. Quindi la 35enne non può più essere ritenuta super partes nel consiglio di amministrazione.
Entrata nel board del gruppo guidato da Diego Della Valle nell'aprile del 2021, l'imprenditrice digitale aveva provocato un immediato boom in Borsa quantificabile per quasi 100 milioni di euro, circostanza che fu ribattezzata come "effetto Ferragni". Ora, la posizione dell'influencer all'interno della società è però destinata a cambiare. Il Cda dell'azienda - si legge infatti in una nota - ha "preso atto della dichiarazione resa dal consigliere Chiara Ferragni in ordine al venire meno dei requisiti per poter essere qualificata indipendente in ragione di una prestazione occasionale di servizi pubblicitari a favore della società". Prestazione che, viene spiegato, è stata "resa previo parere del Comitato operazioni parti correlate, e non potendosi aprioristicamente escludere che, in futuro, si presentino altre opportunità di collaborazione".
Il Cda, si legge ancora, "ha conseguentemente effettuato le verifiche di propria competenza, e appurato il venir meno del requisito di indipendenza in capo a Chiara Ferragni, la quale non è membro di alcun comitato endoconsiliare". L'annuncio di Tod’s è arrivato nell'ambito della relazione societaria sui risultati del primo semestre del 2022. Nel documento in questione è stata registrata una crescita dei ricavi del 17,4% rispetto allo stesso periodo del 2021.
"Grazie all'andamento dei ricavi, il semestre ha registrato un miglioramento anche nella redditività operativa (...
) Guardiamo con attenzione l'andamento dei mercati internazionali, attualmente difficili e ricchi di incognite, sia sotto il profilo economico che geo-politico", ha commentato Diego Della Valle riferendosi alla crescita di tutti i mercati a eccezione della Cina (dove invece si è registrato un -13% per le prolungate chiusure).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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