Gaslini, ricostruito il cuore a una bimba di 21 mesi

La piccola era affetta dalla nascita da una grave malformazione. Diversi ospedali l'avevano ritenuta incorreggibile, poi l'operazione a Genova. I genitori: "Nostra figlia è nata un'altra volta"

Gaslini, ricostruito il cuore a una bimba di 21 mesi

Era affetta dalla nascita da una grave malformazione che molti ospedali avevano giudicato incorreggibile. Ma al Gaslini di Genova è avvenuto il miracolo. I medici dell'ospedale pediatrico infatti hanno ricostruito il cuore a una bimba di 21 mesi che ora potrà avere una vita normale.

Alla piccola, come spiega TgCom24, era stata rifiutata anche la possibilità di un doppio trapianto cuore-polmoni. La bambina, affetta da un "isomerismo sinistro, canale atrio-ventricolare e blocco atrio-ventricolare completo", è stata operata dal dottor Giuseppe Pomè, direttore dell'Uoc Cardiochirurgia del Gaslini, e dalla sua equipe medica. Così la cardiopatia congenita è stata corretta e, lo scorso ottobre, la bimba è stata dimessa.

All'ospedale di Bergamo, subito dopo la nascita, alla piccola era stato impiantato un pacemaker. Da quel momento la sua sopravvivenza è sempre stata legata ad apparecchiature per la respirazione. In particolare, per i primi due mesi di vita la bimba è stata dipendente dai macchinari, per poi essere supportata da una apparecchiatura respiratoria non invasiva ma continua e nutrita solo con sondino naso gastrico.

"Dopo tanta sofferenza eravamo di fronte alla sola prospettiva di vederla vivere soffrendo - hanno dichiarato i genitori della bimba -, senza essere mai uscita dagli ospedali, senza una vita vera, sempre nel terrore di vederla morire da una momento all'altro. Non ci davano speranza, ma noi non la abbiamo mai persa". Come spiega l'Ansa, ogni referto "escludeva, dal punto di vista cardiologico e cardiochirurgico spazi terapeutici, se non come terapia medica di supporto". E anche un'altra consulenza, richiesta nel marzo 2018, aveva dato esiti negativi: veniva infatti stabilito che "vi fosse anche una controindicazione al trapianto del blocco cuore-polmoni, per problemi tecnici e di ipotetica patologia dei vasi linfatici".

Ma la famiglia della piccola ha continuato la sua battaglia e non si è arresa. "Abbiamo continuato a cercare e abbiamo trovato la salvezza attraverso il passaparola di altri genitori di bimbi cardiopatici, operati con successo a Genova, che ci hanno consigliato di rivolgerci al Gaslini", hanno spiegato felici. Così la piccola è stata operata da un team di specialisti e ora gode di buona salute.

"Oggi nostra figlia è una bambina che inizia nuovamente a vivere - hanno concluso i genitori che non riescono a trattenere la gioia -: respira autonomamente, inizia a mangiare vero cibo, inizia a giocare, ci abbraccia. Non ci sono parole per ringraziare il Gaslini: qui nostra figlia è nata un'altra volta".

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