Il capo ultrà "Genny 'a Carogna" condannato a due anni e due mesi

Condanna sospesa per altri tre tifosi, un quarto affronterà il processo ordinario per i fatti avvenuti durante Fiorentina-Napoli

Gennaro De Tommaso, il capo ultra' del Napoli noto anche come Genny 'a carogna
Gennaro De Tommaso, il capo ultra' del Napoli noto anche come Genny 'a carogna

È arrivata oggi la condanna per Gennaro De Tommaso, più conosciuto come "Genny 'a Carogna", ritenuto colpevoleper i fatti avvenuti durante la finale di Coppia Italia disputata lo scorso anno tra Napoli e Fiorentina.

Il capo ultrà del Napoli, immortalato mentre scavalcava la recinzione della curva all'Olimpico e raggiungeva il capitano Marek Hamsik per discutere dell'inizio della partita, è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione.

De Tommaso è stato ritenuto responsabile anche per gli scontri avvenuti poi tra piazza Mazzini e Ponte Milvio, ma assolto dall'accusa di avere istigato al "lancio di ordigni esplosivi e corpi contundenti" in campo e di avere indossato una maglietta con la scritta "Speziale libero", che faceva riferimento alla condanna del tifoso del Catania ritenuto responsabile per la morte dell'ispettore Filippo Raciti.

Condannati a un anno e otto mesi di reclusione, con pena sospesa, altri tre tifosi coinvolti negli stessi fatti.

Una quinta persona sarà processata, a differenze degli altri ultrà, con rito ordinario. Si tratta di Massimiliano Mantice, accusato di avere superato "indebitamente una recinzione, sedendosi sulla cancellata della curva Nord" poco prima della partita tra Fiorentina e Napoli.

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