Genova, ecco il ponte Morandi com'era

Una parte del ponte Morandi che sovrasta la zona fluviale e industriale di Sampierdarena, a Genova, è crollata. Si parla di un probabile cedimento strutturale del vidotto, anche se è ancora presto per affermarlo con certezza.

Inaugurato nel 1967, il ponte attraversava il torrente Polcevera, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano. Costruito tra il 1963 e il 1967, prese il nome dell'ingegner Riccardo Morandi che lo progettò. Lungo 1.182 metri, il ponte era alto 45 metri (al piano stradale), con i piloni di cemento armato che raggiungono 90 metri di altezza. L'inaugurazione avvenne il 4 settembre 1967 alla presenza del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.

Tecnicamente si tratta di un ponte a trave strallata: gli elementi verticali sono cavalletti formati da due V sovrapposte. Una allarga la zona centrale, dove appoggia la trave strallata, l'altra invece, che è rovesciata, sostiene i tiranti superiori.

Per costruirlo furono utilizzati 50mila metri cubi di calcestruzzo e 5mila tonnellate di acciaio.

Con il completamento del viadotto Morandi l'autostrada A10 raggiungeva Sampierdarena e il casello di Genova Ovest, collegando così Genova e Savona.