Gentiloni scongela il jet voluto da Matteo Renzi

Nel suo viaggio Roma-Berlino, andata e ritorno, il Premier Gentiloni ha decido di usare il jet voluto da Renzi e lasciato per anni in un hangar

Gentiloni scongela il jet voluto da Matteo Renzi

Un volo e via la polvere. Finisce così la paradossale storia del super-jet voluto da Renzi, preso in leasing da Etihad capace di trasportare oltre 300 passeggeri, e abbandonato poi in un hangar. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è salito a bordo del jet per il suo viaggio da Roma e Berlino e viceversa.

La decisione di Gentiloni

L'acquisto del velivolo era arrivato in un momendo di profonda crisi. Una scelta "costretta", infatti l'aereo precedente, un vecchio A319 in servizio da molti anni, per i voli più lunghi del presidente del Consiglio era costretto a uno scalo tecnico. Una scomodità di certo non tollerabile e così si procedette per l'acquisto tramite leasing con l'Etihad.

Nel silenzio arrivò il mega-jet A340, un velivolo che porta in tutta tranquillità più di 300 passeggeri e ha una

larghezza di 60 metri. Un aereo che vantano molti Premier del G20, ma che Renzi decise di non usare per timore di ricevere critiche dalla casta. Ora, con il nuovo presidente del Consiglio, il jet è tornato a fare il suo lavoro.

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