Da venerdì primo aprile ci saranno nuove regole a scuola per quanto riguarda la gestione dei casi di positività al Covid-19. L’uso delle mascherine, le gite scolastiche delle classi, la didattica digitale integrata e l’obbligo vaccinale per gli insegnanti sono alcuni dei temi che vengono affrontati dal governo in occasione della fine dello stato di emergenza prevista per il 31 marzo. La nuova normativa, che è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale, sarà in vigore nelle scuole a partire dal primo aprile. Sempre nel decreto dello scorso 21 marzo sono state anche stanziate ulteriori risorse, che sono pari a 30 milioni di euro, per la gestione dell'emergenza a scuola. Ecco quali sono le novità.
Mascherina e distanziamento
Fino alla fine dell’anno scolastico 2021/22 resta obbligatorio l’utilizzo delle mascherine di tipo chirurgico, o anche di maggiore efficacia protettiva, tranne che per i bambini fino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine e per lo svolgimento delle attività sportive. Le protezioni facciali delle vie respiratorie vanno indossate anche a bordo dei mezzi di trasporto e sui mezzi di trasporto scolastici, di tipo Ffp2 fino al 30 aprile. Viene inoltre sempre raccomandato di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, salvo nel caso in cui non sia consentito dalle condizioni strutturali-logistiche degli edifici.
Accesso a scuola
Permane il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici se si è risultati positivi al Covid-19 o se si presenta una sintomatologia respiratoria e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi. Sarà ancora obbligatorio, fino al 30 aprile, accedere agli istituti scolastici solo dopo aver dato prova di essere in possesso del Green pass base, ottenibile con vaccinazione, guarigione o test.
Gite scolastiche
Nel Decreto Riaperture che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ci sono novità anche per le gite scolastiche. Sarà consentito svolgere uscite didattiche e viaggi d'istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive.
Obbligo vaccinale
Con la fine dello stato di emergenza termina anche la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per il personale non ancora vaccinato, ma permane l’obbligo di vaccinazione fino al 15 giugno 2022. Nel Decreto viene chiarito che la vaccinazione costituisce un requisito essenziale per lo svolgimento tutte le attività didattiche a contatto con gli alunni. Quindi, qualora il dirigente scolastico accerti l’inadempienza del docente, questi verrà sostituito attraverso l’attribuzione di contratti a tempo determinato. Nel momento in cui il soggetto che è stato sostituito si vaccinerà, potrà tornare di diritto a svolgere l’attività didattica.
Didattica a distanza
Si legge nel Decreto che gli alunni in isolamento per infezione da Covid-19 “possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata, accompagnata da specifica
certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo“.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.