Gli amici, su Facebook, parlano di una morte legata a una malattia cardiaca. Ma, accanto al corpo di Iza Kavtaradze, mezzosoprano georgiana di 28 anni, sono state trovate due siringhe usate e due cucchiaini anneriti, che fanno pensare a una morte per eroina.
Il suo corpo è stato trovato nell'appartemento di Milano dove lavorava come ragazza alla pari. I proprietari dell'abitazione, insospettitisi nel non sentirla rispondere, sono entrati nella sua stanza e l'hanno trovata riversa sul letto, accanto a due siringhe, due cucchiaini anneriti e una bustina di marijuana. Sul posto, sono arrivati gli agenti della polizia e il reparto scientifico, che ha analizzato la scena. Secondo le ultime informazioni, sul corpo non sarebbero stati individuati segni di buchi.
Ma c'è almeno un punto oscuro in tutta la vicenda: quelle due siringhe sul letto e i due cucchiaini anneriti. Perché due e non uno? Tutto fa pensare che con Iza ci fosse qualcuno, prima che si sentisse male.
Per il momento, però, gli inquirenti lasciano aperte tutte le ipotesi, dalla morte per eroina a quella per un malore, forse a seguito dell'uso di marijuana: se la 28enne fosse stata davvero malata, l'effetto della droga potrebbe esserle stato fatale, ma nella stanza non sembrano esserci tracce di spinelli.Saranno i risultati dell'autopsia a chiarire le cause della morte della mezzosoprano georgiana, in questo caso fondamentale per permettere agli investigatori di indagare nella giusta direzione.
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