Gianluca Vacchi potrebbe avere presto problemi con la giustizia per sfruttamento e comportamenti che potrebbero aver provocato stress ai propri dipendenti sul luogo di lavoro. Sembra che il personale non solo fosse costretto a lavorare dalle 10 del mattino fino alle 4-5 della notte, ma che dovesse anche comparire spesso, a tempo di musica, e prendere parte a dei balletti che sarebbero poi diventati virali su TikTok. Se le coreografie non erano perfette, si “scatenava la rabbia di Gianluca Vacchi che inveiva contro i domestici, lanciando il cellulare e spaccando la lampada usata per le riprese”.
Per vie legali
Secondo quanto riportato da Repubblica, sarebbero state queste le parole che ha usato la collaboratrice domestica di mister Enjoy, la 44enne filippina Laluna Maricris, davanti ai giudici del lavoro qualche mese fa. L’influencer ha parlato di una serie di ingiurie nei suoi confronti che verranno affrontate solo per vie legali: “Ci sono infatti dei procedimenti in corso e spetta unicamente ai giudici esprimersi al riguardo”. Peccato per lui che la situazione si sia ulteriormente aggravata. Lo scontro con i dipendenti si è allargato andando a coinvolgerne altri due e passando al penale. Vacchi, che è ormai nel mirino dei pubblici ministeri di Tempio, dovrà adesso rispondere di calunnia.
L'accusa dell'influencer alla coppia
L’imprenditore aveva infatti accusato due suoi ex dipendenti sardi, marito e moglie, di aver rubato in casa sua, ma la coppia si era difesa asserendo di essere stata accusata ingiustamente e in mancanza di prove. A questo punto sono scesi in campo gli inquirenti che hanno avviato le indagini ed è stato aperto un fascicolo per calunnia. Per il momento l’indagine è a carico di ignoti, ma a breve il sostituto procuratore Nadia La Femina potrebbe procedere all’iscrizione. Lo scorso maggio, la coppia accusata dall’influencer aveva intentato una causa di lavoro con tanto di richiesta di risarcimento danni di oltre 700mila euro. Dopo aver trascorso tre anni e mezzo alle dipendenze di Vacchi, anche la colf filippina ha chiesto un indennizzo di 70mila euro. La coppia sarda gestiva ai tempi sia lo staff che l’amministrazione delle abitazioni dell’influencer.
Straordinari non pagati e ferie non godute
Sembra che gli straordinari non venissero pagati, e le ferie e i giorni di riposo non goduti. Come se questo non bastasse, a gravare ancora di più ci sarebbe un particolare: marito e moglie avrebbero infatti lavorato in nero per 14 e 10 anni. La coppia ha spiegato di essere stata alle sue dipendenze in totale per 22 e 17 anni, lavorando anche 15 ore al giorno. In seguito a un diverbio, marito e moglie sono stati allontanati: avrebbero gestito male il servizio in occasione di un aperitivo. Da quello si sarebbe poi arrivati al licenziamento disciplinare con l'accusa di aver rubato un modem e un computer. Per la coppia si è trattato di una accusa infamante e strumentale.
Nel marzo del 2021 i due hanno quindi deciso di andare per vie legali e denunciare il loro ex datore di lavoro per calunnia. Il mese successivo Vacchi risponde con un esposto contro i suoi due ex collaboratori: furto e appropriazione indebita. La procura di Bologna decide quindi di chiedere il processo per i due lavoratori. Secondo quanto affermato dall'imprenditore, in diversi anni marito e moglie si sarebbero appropriati di una ingente somma di denaro.
Intanto, la coppia si reca presso il tribunale del lavoro per presentare dei ricorsi in cui ritengono che Vacchi debba loro più di 700mila euro. La procura di Tempio ha avviato una indagine per calunnia nei confronti dell’influencer ai danni della coppia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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