Facevano la spesa al supermercato e giocavano alle slot machine in orario di lavoro oppure ancora si occupavano di sbrigare altre faccende private: sono così 18 i medici e i dipendenti degli uffici di Rogliano dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza raggiunti da misure cautelari, 4 sospensioni e 14 obblighi di presentazione, eseguite nell'ambito di un'operazione anti-assenteismo dei carabinieri.
Le indagini sono partite dopo numerose segnalazioni che lamentavano il comportamento di alcuni dipendenti dell'Asl provinciale che venivano visti sistematicamente in giro per le vie della città occupati nelle faccende più disparate.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco, su richiesta del sostituto procuratore di Cosenza, titolare del fascicolo Giuseppe Cava, del Procuratore Mario Spagnuolo e dell'Aggiunto, Marisa Manzini.
Una persona era addetta a timbrare i cartellini degli altri.
Sono circa 725 gli episodi di assenteismo documentati dai carabinieri in oltre 6mila ore di filmati e oltre 200 servizi di osservazione: tra questi c'era chi non si faceva scrupoli di accompagnare i figli a scuola per poi tornare tranquillamente a casa, e chi svolgeva attività nel proprio studio privato durante l'orario di servizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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