Ambrogio Crespi era entrato in carcere il 10 ottobre scorso. Dopo 200 giorni di prigione, il fratello dell'ex sondaggista (Luigi) è stato liberato. Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio, nell’inchiesta che aveva portato anche all’arresto dell’ex assessore alla casa della Regione Lombardia Domenico Zambetti, pure lui liberato nei giorni scorsi. La decisione è stata presa dal gip Alessandro Santangelo su parere favorevole della procura di Milano. Crespi era detenuto nel carcere di Opera.
In uno dei passaggi dell’atto del gip si legge che "non si può parlare di rischio di fuga" visto che Ambrogio Crespi ha dato "dimostrazione di volersi difendere nel processo, può escludersi il rischio di reiterazione di condotte criminose analoghe a quelle in contestazione, non risultando comunque un abituale ed organico collegamento dell’imputato con ambienti della criminalità organizzata".
"Questo è il primo passaggio per una piena riabilitazione di Ambrogio Crespi - hanno dichiarato l’avvocato Marcello Elia e Barbara Belloni -. Eravamo certi della scarcerazione del nostro assistito anche alla luce del parere positivo espresso dalla Procura. Siamo sicuri che anche il processo affermerà definitivamente l’innocenza di Crespi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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