Le biciclette a pedalata assistita trasformate in veri e propri motorini, giro di vite dei carabinieri nel Napoletano che hanno scoperto e sequestrato otto “mezzi” truccati.
I controlli sono stati effettuati dai carabinieri a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Insieme ai militari dell’Arma c’erano anche gli esperti e i funzionari specializzati del Ministero dei Trasporti di Napoli e di Bari. Hanno installato una postazione di controllo, dotata dei rulli e degli strumenti utili a verificare che i mezzi a due ruote fossero conformi alle normative.
I sospetti dei carabinieri sulla "moda" di modificare i "velocipedi" si sono rivelati fondati. Difatti queste sono risultate modificate, rispetto alle loro caratteristiche originarie, in maniera tale da riuscire a superare la soglia massima consentita per questo genere di mezzo che è stabilita nella velocità di 25 chilometri orari. Varcato il limite, la bici va considerata come un motociclo a tutti gli effetti e perciò, per guidarlo, occorre rispettare le normative previste, tra cui l’obbligo della reimmatricolazione.
Per queste ragioni, otto bici
modificate sono state sequestrate e inoltre sono state elevate quaranta contravvenzioni. Ma non è tutto. Perché, per “colpa” della bici modificata sono finiti nei guai anche due sorvegliati speciali, un 44enne e un 54enne.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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