In gita ci vanno solo i più bravi, polemica a Massa Carrara

I professori sono pochi e così in gita vanno solo gli alunni "meritevoli". È successo in una scuola media di Massa Carrara

In gita ci vanno solo i più bravi, polemica a Massa Carrara

Mesi, settimane e giorni trascorsi a contare la tanta agognata partenza per la gita. Periodi nei quali studiare e prendere bei voti era la chiave per non perdere il viaggio con i compagni, almeno per i genitori. Ma sembra che tutto questo non basti più. Per partire bisogna aver dato dimostrazione di essere responsabili, di avere giudizio, di avere un bel rapporto con gli amici di classe e soprattutto un bel voto alto in condotta, quantomeno “buono”.

Tutto questo succede in una scuola media di Massa Carrara, la ‘Paolo Ferrari’, dove l’istituto ha preso questa strana decisione in vista del viaggio annuale di istruzione. A raccontare tutto è La Repubblica. Napoli e la costiera amalfitana la meta della gita che sarà, però riservata, solo ai più “bravi”. Troppi studenti per pochi insegnati e così l’escamotage trovato dalla scuola fa andare su tutte le furie ragazzi, genitori e non solo. 110 adolescenti a fronte di solo 8 docenti che hanno dato disponibilità per fare da accompagnatori. E allora la scuola media è costretta, suo malgrado, alla selezione scegliendo come criterio il voto di condotta degli alunni. Al termine delle selezioni sono stati scelti i ragazzi che durante l’anno hanno tenuto un comportamento migliore scatenando l’ira e l’indignazione dei genitori dei bimbi finiti fuori dalla lista.

“Sei stato eliminato”, uno dei cartelli appesi dai papà e della mamme fuori dalla scuola. “C’è un problema di sicurezza che non posso ignorare – ha spiegato la dirigente scolastica Alessandra Valsega – devo garantire l’incolumità di tutti i ragazzi e se succede qualcosa, per gli insegnanti che li seguono, c’è la denuncia. Del resto non posso obbligare ad andare in gita i professori che non hanno aderito. Abbiamo dovuto fare una selezione in base al comportamento degli studenti”.

Ormai non c’è più tempo e per la Campania partiranno davvero solo i ragazzi che

avranno i voti migliori in condotta: distinto e ottimo. La polemica cresce di ora in ora. Sembra, infatti, che tra gli alunni esclusi ci sarebbero ragazzi affetti da dislessia e da discalculia, disturbi dell’apprendimento.

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