Sono più di 600 i candidati che si sono già proposti per il Reporter Day organizzato da Gli Occhi della Guerra. Seicento persone che sognano di raccontare il mondo, di incontrare storie nuove e di viverle sulla propria pelle. L'evento si configura come un vero e proprio concorso di idee: i candidati presenteranno un progetto di reportage che vogliono realizzare e i due lavori migliori verranno premiati con la copertura totale delle spese e la conseguente pubblicazione su ilGiornale.it e Gli Occhi della Guerra. La possibilità di realizzare un lavoro con noi ha fatto gola a tanti che già fanno questo mestiere o che aspirano a farlo.
Oltre a segnalarci i loro lavori, i candidati hanno potuto raccontarci tutte le loro esperienze: quello che colpisce è che molti dicono di aver cominciato facendo un altro lavoro e di aver abbandonato tutto per dedicarsi alla loro vera passione. Altri invece hanno unito due vocazioni, come un medico di Medici senza frontiere che durante i suoi viaggi realizza anche fotoreportage. Tanti sognano di viaggiare e girare il mondo - o magari lo hanno già fatto - ma ce ne sono anche altrettanti che sono desiderosi di raccontare le storie del nostro Paese.
I candidati sono fotografi, giornalisti e videomaker. La maggior parte è composta da giovani fra i 20 e i 35 anni, ma c'è anche chi a oltre sessant'anni decide di non mollare e di continuare a fare il mestiere che più ama. Alcuni di loro hanno esperienze importanti con note testate nazionali e internazionali, importanti agenzie giornalistiche, o in televisione con Rai, Mediaset o Sky. Tra i fotografi, molti hanno già vinto premi internazionali e hanno affiancato fotoreporter di fama mondiale. Molti candidati provengono da realtà giornalistiche più locali o hanno aperto un blog per continuare a inseguire il loro sogno: raccontare il mondo attraverso i loro occhi. C'è chi è appena maggiorenne, ma da sempre sogna di fare questo lavoro, e chi invece è più maturo e ha ancora fame di racconti. C'è chi si candida da oltreoceano e chi dalla Russia. Tanti gli stranieri: dagli Stati Uniti, da Israele, da Cuba e pure dal Bangladesh. Tutti però hanno deciso di partecipare con un unico obiettivo: inseguire il sogno di diventare (o di continuare ad essere) un reporter. Come spiega Andrea Pontini, amministratore delegato de ilGiornale.it: "Fare il reporter è ancora un sogno per molti. Proprio per dare forma a questo sogno abbiamo organizzato il Reporter Day, il primo evento per fare emergere talenti da dedicare a questa professione molto difficile, ma anche incredibilmente coinvolgente e appassionante".
Cercavamo sopratutto passione e l'abbiamo trovata: nel presentarsi, tutti i candidati hanno usato le parole "passione" e "sogno". C'è tempo fino al 14 maggio per potersi iscrivere al contest (Scopri come partecipare). Nei giorni seguenti verrà pubblicata la lista completa dei candidati ammessi.
La selezione dei candidati avrà luogo il 22 giugno presso la sede de Il Giornale, in via Gaetano Negri 4 a
Milano, e sarà fatta da una commissione composta da professionisti del settore. Il 23 giugno i due lavori vincitori saranno annunciati durante un incontro pubblico a cui saranno invitati i lettori de Il Giornale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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