"Venite, mio fratello ha fatto una cazzata", avrebbe detto così ai carabinieri la sorella della guardia giurata che nel Lodigiano ha sparato al cugino per gelosia. Stebastian Ganci avrebbe ucciso Amato Di Paola, 29 anni di Cerignola, in provincia di Foggia, per poi scappare con la ragazza, una 17enne di origini rumene.
Secondo ilGiorno, il delitto si sarebbe consumato intorno alle 6 del mattino nell'abitazione della guardia giurata a Tavazzano, in provincia di Lodi. Dalle prime ricostruzioni, Ganci ospitava il cugino a casa sua da qualche giorno, insieme alla minorenne, contesa tra i due. È proprio a causa della gelosia per la 17enne che sarebbe nata la violenta discussione sfociata nell'omicidio di Di Paola. Nel mezzo della lite infatti Ganci avrebbe impugnato la pistola e avrebbe sparato più colpi contro il cugino, uccidendolo.
La guardia giurata sarebbe poi fuggita in auto insieme alla ragazza, che però lungo il tragitto, spaventata per quello che era accaduto, ha insistito per scendere alla stazione di servizio di Somaglia, intenzionata ad avvertire le forze dell'ordine. Ci ha pensato prima però la sorella di Ganci che, informata dal fratello di tutto quello che era successo, ha chiamato il 112 per inviare i soccorsi nell'appartamento dove si trovava il cugino, ormai senza vita.
I
carabinieri hanno raggiunto il presunto omicida sotto casa della sorella a Milano e con il coordinamento della Procura di Lodi, stanno portando avanti le indagini insieme alla polizia per accertare il movente e ricostruire i fatti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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