Guida contromano e insulta i vigili che l'avevano fermata. Donna condannata

Condannata per oltraggio a pubblico ufficiale una donna che ha insultato due agenti della Polizia Municipale di Palermo

Guida contromano e insulta i vigili che l'avevano fermata. Donna condannata

Un'automobilista è stata condannata per oltraggio a pubblico ufficiale per aver insultato due agenti della polizia municipale di Palermo che l'avevano fermata. I fatti risalgono all'ottobre del 2016 quando alla guida della sua auto, una donna era stata fermata dalla pattuglia dei caschi bianchi dopo aver percorso un tratto di via Alcide De Gasperi a Palermo contromano. Dopo aver rifiutato di farsi identificare, sgommando, si era data alla fuga profferendo insulti all'indirizzo degli agenti accompagnati da gesti plateali.

Gli agenti non si sono persi d'animo, hanno segnato la targa del veicolo. Sono risaliti al proprietario dell'auto e da lì è scattata una denuncia. Tre anni dopo il procedimento penale ha fatto il suo corso. La donna, che nel frattempo, si è detta rammaricata per l’accaduto, è stata condannata dal tribunale di Palermo in sede risarcitoria alla condanna del pagamento di una cifra di circa 600 euro. Una parte va al Comune e una parte ai due agenti, che hanno devoluto la somma in beneficenza.

Non è il primo caso, che vede gli agenti della municipale, al centro di aggressioni verbali o fisiche. Appena tre settimane fa una coppia si era presentata al comando di polizia municipale per chiedere conto e ragione del sequestro di un'attività commerciale illegale.

Qualche mese fa, fu denunciato per oltraggio, violenza, minacce a pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato all'auto di servizio, il titolare di un locale del centro che aveva ricevuto un controllo a sorpresa e che alla richiesta dei documenti e delle certificazioni si era scagliato contro l'auto di servizio.

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