Due gemelli omozigoti, completamente identici, anche sotto l'aspetto del codice genetico. Così, nemmeno analizzando il Dna si può capire di quale dei due si tratti. Grazie alla loro somiglianza, i due gemelli, ritenuti responsabili di diverse rapine in appartamento nel Nord Italia, sono stati sempre assolti dal giudice.
L'ultima assoluzione mercoledì scorso, quando il giudice del tribunale di Verona è stato costretto a lasciar andare, ancora una volta, i fratelli Trushi. Il processo riguardava una violenta rapina, avvenuta durante la notte: il padrone di casa si era svegliato e aveva sorpreso il ladro. Nella fuga, il malvivente aveva perso il cappellino, sul quale i Ris avevano trovato tracce di sudore. Sembrava la soluzione del caso: una volta rintracciato il Dna, il rapinatore non avrebbe avuto scampo. Le analisi avevano confermato che la traccia genetica appartiene a Eduard Trushi. Ma lui ricorre al trucco usato altre volte: tira in ballo il gemello Edmond. Gli investigatori, a quel punto, non possono essere sicuri della proprietà di quel Dna trovato sulla scena del crimine.
I "gemelli Lupin" sono identici in tutto, tranne che nelle impronte digitali, ma basta che i due indossino dei guanti e diventano indistinguibili.
Le uniche differenze del codice genetico sono troppo piccole perché sia possibile rilevarlo con gli esami tradizionali: "Servirebbero analisi particolarmente complesse con l'intervento e la collaborazione di laboratori altamente specializzati", ha spiegato un esperto, secondo quanto riporta Repubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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