In Italia nove migranti su dieci sono di sesso maschile. È questa la fotografia scattata dall'Economist e riportata dal Corriere della Sera. Insomma, il 73% degli 1,2 milioni di richiedenti asilo in Europa sono maschi contro il 66% del 2012. E l’Italia guida la classifica con il 90% di richiedenti asilo uomini. Le statistiche dicono inoltre che l’80-90% dei crimini è commesso da giovani uomini adulti. L'equazione non è sicuramente scontata, ma il rischio potenziale è alto.
La ricerca di Andrea Den Boer, docente di politica e relazioni internazionali all’Università di York ha dimostrato che, sul lungo periodo, le società con un alto numero di uomini che rimangono ai margini della società — perché impossibilitati a sposarsi o a ricongiungersi con le famiglie, o perché disoccupati — sono più instabili e soffrono di un crescente numero di crimini, abuso di droga, gang fuorilegge. In più "i giovani uomini soli tendono ad unirsi in gruppo e, inevitabilmente, il comportamento di un gruppo è più antisociale di quello di un individuo solo".
Secondo i dati di Eurostat sui richiedenti asilo, l’Italia ha la più alta percentuale di richieste "maschili", rispetto agli altri Stati europei.
"Ad ottobre 2015, il 90% delle 82 mila richieste erano di uomini, per la maggior parte giovani tra i 18 e i 34 anni — conferma Den Boer —. Ma l’Italia dovrebbe essere in grado di assorbire i nuovi arrivati e mitigare le conseguenze di questi numeri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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