La palpeggia e pretende sesso. Ma i militari fermano in tempo il cingalese

Palpeggiata da uno sconosciuto che insiste per fare sesso. L’intervento dei militari ha evitato che a Napoli, nella serata di ieri, si consumasse l'ennesimo stupro. Anna (nome di fantasia) stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro. Stava percorrendo la galleria commerciale di piazza Garibaldi. I negozi da poco avevano abbassato le saracinesche. Non c’era quasi più nessuno. In quel posto quasi deserto, incappa in uno sconosciuto. L’uomo prova ad avvicinarla. Le chiede di fare sesso. Insiste. Lei rifiuta, prova a divincolarsi. Ma quel molestatore la voleva a tutti i costi. La blocca e le mette le mani addosso, la palpeggia. La ragazza, una 24enne di Napoli, inizia a gridare. Chiede aiuto.

Le sue urla attirano l’attenzione dei soldati del reggimento Cavalleggeri guide di Salerno, impegnati a sorvegliare l’area della stazione centrale. Allertati immediatamente i carabinieri. Sul posto accorrono i militari del Nucleo radiomobile di Napoli. Arrestano per violenza sessuale un 37enne originario dello Sri Lanka. Sul suo conto non sono emersi precedenti penali.

L’uomo, che risulta regolarmente presente in Italia, dopo le formalità di rito è stato trasferito in carcere. La vittima, invece, per quanto ha subìto, è caduta in uno stato di ansia che i medici hanno ritenuto guaribile nel giro di tre giorni.