Ilva, il governo in campo: in arrivo 336 milioni di euro per gli interventi

Il governo Monti scende in campo per accelerare le procedure e rendere attuativi gli interventi del protocollo d’intesa sull’Ilva di Taranto

Il governo Monti scende in campo per accelerare le procedure e rendere attuativi gli interventi del protocollo d’intesa sull’Ilva di Taranto. Oggi pomeriggio, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che interesserà la messa in sicurezza dell'area dell’impianto siderurgico. Tra i punti anche la possibilità di spendere immediatamente parte dei 336 milioni di euro previsti dall’accordo. Non solo. Tra gli interventi di manutenzione straordinaria del territorio, definite dal Cipe attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione, sono incluse misure per il risanamento ambientale e la riqualificazione di Taranto. "Spero che in una settimana il tavolo tecnico individui le soluzioni tecnologiche per ridurre le emissioni", ha affermato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

proprio stamattina il tribunale del Riesame di Taranto ha respinto l’eccezione sollevata dalla procura in udienza con cui si chiedeva ai giudici di decidere esclusivamente sui ricorsi riguardanti gli arresti di otto dirigenti ed ex dirigenti dell’Ilva aggiornando l’udienza dopo il 15 settembre, quando cioè riprenderà l’attività giudiziaria.

Tra i documenti, presi in esame dal collegio difensivo, ci sono anche alcuni accertamenti eseguiti dai tre custodi nominati dal gip Patrizia Todisco per lo spegnimento degli impianti sequestrati. I tre custodi, tutti ingegneri, nominati per occuparsi delle questioni tecnico-operative, hanno preso possesso del loro incarico lunedì 30 luglio.

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