È stato condannato dal Tribunale di Torino un imprenditore 39enne accusato di aver, prima malmenato e poi diffamato su facebook la sua compagna.
Come riportato da La Stampa, la relazione fra i due è durata circa una decina di mesi, alternando momenti d'affetto a vere e proprie scenate di gelosia. L'imprenditore era arrivato a comprare un'intera pagina di giornale per chiederle di sposarlo per poi, successivamente, pubblicare delle sue foto osé su Facebook dipingendola come una escort.
L'uomo, roso dalla gelosia, non tollerava nemmeno gli sguardi di altre persone diretti verso la sua compagna e poteva bastare una telefonata di un'amica per scatenare la sua ira. Il rapporto era degenerato al punto da far finire la sfortunata in ospedale per ben due volte. Da qui la donna ha trovato la forza per denunciarlo.
"Una sentenza che spero sia da esempio a chi, per vergogna o per paura, vive nel silenzio certe situazioni", ha commentato l'avvocato di parte civile Michele Polleri.
Oltre ad essere stato condannato ad un anno e sei mesi, l'imprenditore dovrà inoltre pagare una provvisionale di 20mila euro nei confronti della sua, ormai ex, fidanzata.
608px;">Pronta la replica del legale dell'uomo in merito alla questione dei maltrattamenti: "Faremo ricorso il mio cliente è stato condannato anche per il reato di maltrattamenti in famiglia, peccato che la famiglia non esistesse".
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