Investì due 16enni, torna in libertà Pietro Genovese

La notte del 21 dicembre 2019, Genovese travolse e uccise due ragazze che stavano attraversando. Il tasso alcolemico era tre volte sopra la norma

Investì due 16enni, torna in libertà Pietro Genovese

A meno di due anni dall'incidente in cui investì e uccise due 16enni, Pietro Genovese torna in libertà. Lo hanno disposto i giudici della Corte d'Appello di Roma così come prevede la legge per le sentenze passate in giudicato.

A luglio Genovese, figlio del regista Paolo, aveva concordato con la corte d'Appello di Roma una condanna definitiva a cinque anni e quattro mesi per omicidio stradale plurimo. Dopo la sentenza, il ventenne era stato sottoposto al regime di obbligo di dimora a Roma, con permanenza nel proprio domicilio dalle 22.00 alle 7.00. Ora il Tribunale di sorveglianza dovrà stabilire come verrà scontata la parte residua della pena, circa 3 anni e 7 mesi. Il giovane è stato difeso in aula dagli avvocati Gianluca Tognozzi e Franco Coppi. Dopo la sentenza d'appello, la madre di una delle vittima aveva commentato: "Abbiamo sempre voluto la verità e quella è rimasta. La colpa è solo del ragazzo, l'entità della pena non ci interessa, riguarda la coscienza dei giudici".

La notte tra il 21 e il 22 dicembre 2019 le amiche Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, entrambe 16enni, avevano trascorso una serata con gli amici per festeggiare insieme l'inizio delle vacanze natalizie. Le due adolescenti stavano percorrendo Corso Francia, a Roma, e stavano correndo perché pioveva. Genovese, invece, al volante di un Suv stava procedendo a velocità sostenuta, diretto a una festa. Gaia e Camilla attraversarono sulle strisce pedonali e furono investite da Genovese, che si fermò in attesa dei soccorsi.

Il giovane, era poi risultato dalle analisi, aveva un tasso alcolemico di 1,4, tre volte superiore al limite consentito (anche se la legge prevede che per tre anni i neopatentati non possano mettersi alla guida con un tasso che non sia 0). Inoltre, è poi emerso dalle perizie, stava anche utilizzando il telefono.

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