Tre rom fuggono all'alt: travolta auto dei carabinieri

Per tentare di sfuggire ai carabinieri hanno deliberatamente investito l'auto dell’Arma poi, dopo l’impatto frontale, tre rom hanno tentato di fuggire a piedi. Ma la loro corsa è stata inutile perché sono stati fermati e arrestati dai carabinieri.

L’episodio è avvenuto sabato scorso a Cimitile, in provincia di Napoli. I carabinieri, che avevano ricevuto una segnalazione relativa a un’auto sospetta, hanno intimato l’alt alla vettura che sembrava rispondere a tutte le caratteristiche evidenziate nell’informativa ricevuta poco prima. Così uno dei militari ha alzato la paletta d’ordinanza, intimando l’alt al conducente. Che però non aveva alcuna intenzione di fermarsi e, anzi, pestato forte l’acceleratore, è andato a sbattere frontalmente contro l’auto dei carabinieri.

L’impatto è stato violentissimo, entrambe le vetture si sono letteralmente sfasciate. Subito dopo l’incidente, i tre rom hanno abbandonato immediatamente l’abitacolo dell’auto di grossa cilindrata su cui s’erano andati a schiantare e hanno tentato di fuggire a piedi. Ma i carabinieri si sono lanciati all’inseguimento e dopo una dura collutazione, come riporta Napoli Today, sono riusciti a fermarli.

Dai controlli è emerso che si trattava di un 29enne e di un 20enne residenti nel campo nomadi di Scampia. Sono stati arrestati entrambi.

Per il terzo del gruppo, appena 15enne, è scattata la denuncia a piede libero ed è stato affidato alla madre. Nell’auto sono stati trovati arnesi da scasso e dei passamontagna. Ora devono rispondere di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.