Un posto da ministro della Salute? Perché no. L'idea prima o poi stuzzica tutti, intriga, fa sognare. Alimenta l'ego quanto basta. Alla lista dei virologi solleticati da un eventuale impegno in politica si aggiunge ora il nome di Fabrizio Pregliasco. Interpellato sul tema, infatti, il direttore sanitario dell'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano non ha respinto del tutto l'ipotesi, pur ammettendo di non aver ricevuto sinora richieste ufficiali in tal senso.
Intervenendo all'odierna puntata di "Un giorno da pecora", su Radio1, il virologo lombardo ha risposto così a chi gli chiedeva se gli piacerebbe fare il ministro della Salute: "È un'idea carina". Il professore, poi, ha però aggiunto più realisticamente: "Non credo me lo chiederanno, è un grosso impegno, non ci penso". Certo, il sogno di succedere a Roberto Speranza aveva in tempi non sospetti accarezzato anche alcuni colleghi di Pregliasco: medici ed esperti che, come lui, avevano avuto un'importante visibilità comunicativa nel periodo più intenso dell'emergenza Covid.
I virologi candidati alle elezioni
Matteo Bassetti, ad esempio, non aveva nascosto la propria disponibilità a spendersi per un impegno istituzionale in qualità di tecnico, magari all'interno di un governo di impronta liberale. Passando dalle parole ai fatti, altri medici avevano già messo un piede in politica lanciandosi nella corsa per le prossime elezioni: è il caso di Andrea Crisanti, candidato dal Pd come capolista in Europa, e di Pier Luigi Lopalco, candidato del Pd – in quota Articolo1 – nel collegio uninominale per il Senato in provincia di Lecce. Ebbene, interpellato proprio sulla scelta di campo del collega Crisanti, oggi Pregliasco ha commentato: "Io continuo a fare politica, ma a modo mio. E nessuno mi ha chiesto di candidarmi".
Covid, Pregliasco: "Pianificare restrizioni"
Poi, sempre in riferimento alle elezioni, il virologo milanese ha messo in guardia i cittadini. "Bisogna andare ai seggi con la mascherina", dal momento che - ha spiegato - ora siamo in una "buona situazione" ma "il virus sta circondando abbondantemente". Ed è proprio rispetto al futuro che Pregliasco si è fatto profeta di possibile sventura. "Mi aspetto delle onde di risalita di Covi din autunno e inverno.
Torneremo a più di 100mila contagi al giorno, anche 150mila", ha previsto il professore. Pur riconoscendo la relativa tranquillità dell'attuale situazione, l'esperto ha però aggiunto: "Direi però che bisogna pianificare possibili restrizioni da gestire e comunicare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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