Italia nella morsa del maltempo: a Venezia torna l'acqua alta. Un morto in Friuli

In Friuli un uomo è morto trascinato via dall'acqua dopo essere entrato con la sua auto in una strada chiusa; si registrano venti forti e frane

Italia nella morsa del maltempo: a Venezia torna l'acqua alta. Un morto in Friuli

Una forte ondata di maltempo si sta abbattendo sull'Italia. Nella giornata di ieri, venerdì 20 dicembre, in Liguria c'è stata la terza allerta rossa in meno di due mesi: si tratta della prima estesa a tutta la regione negli ultimi cinque anni. In tutto il Centro-Nord si registrano oltre 200 interventi da parte dei vigili del fuoco, che stanno apportando il loro supporto soprattutto in Lombardia, Piemonte e Toscana che risultano le regioni più colpite. "Le provincie più colpite Imperia e Savona, con criticità nella Valle Argentina (IM) colpita da diverse frane e smottamenti", fanno sapere i VVF su Twitter.

Acqua alta, venti e frane

A Venezia intanto è tornata l'acqua alta, che oggi ha toccato quota 120 centimetri sul medio mare alle ore 7:40, comportando dunque un allagamento della città di circa il 28%: il dato è sotto le aspettative diramate ieri dal Centro maree del Comune, che ne aveva previsti invece 130. Nella giornata di domani si potrebbe presentare il medesimo fenomeno: a partire dalle 7:35 dovrebbe esserci acqua alta di 130 centrimetri con codice arancio. A causa di un guasto tecnico agli apparati di comunicazione del sistema di allertamento Alta Marea posizionati sul campanile di San Francesco della Vigna, non è stato possibile attivare le sirene di Murano e Burano; tuttavia mediante tutti i canali comunicativi (sms, telegram e mail) la popolazione è stata avvisata. Sono in corso tutte le verifiche tecniche del caso per tentare di ripristinare al più presto i sistemi di allerta. Disagi per le corse dei vaporetti: le linee di navigazione sono state limitate o dirottate.

In Friuli Venezia Giulia un uomo ha perso la vita dopo essere entrato con la sua macchina in una strada che da ieri era chiusa al traffico: l'uomo era convinto di poter raggiungere l'altra sponda nonostante la presenza di un'ingente quantità d'acqua. Dopo aver preso coscienza di essere rimasto intrappolato, ha immediatamente avvertito i vigili del fuoco telefonando alla centrale operativa unica. I pompieri sono prontamente giunti sul posto e hanno tentato di salvarlo, ma la forte corrente d'acqua ha travolto la vettura.

Anche nelle altre città non mancano situazioni di pericolo: l'autostrada A5 Torino-Aosta è stata chiusa in seguito all'allerta scattata per il movimento della frana in località Chiappetti di Quincetto. La protezione civile ha decretato la fase 3; successivamente è stata riaperta una carreggiata e l'allerta è scesa al livello 2.

A Palermo sono stati chiusi giardini e ville comunali: a causa dei venti forti sud-occidentali, con raffiche di burrasca o burrasca forte, l'amministrazione comunale ha provveduto a disporre la chiusura in via precauzionale, nonostante non sia stata diramata alcuna allerta meteo da parte della protezione civile.

È stata cancellata la discesa di cdm uomini in programma oggi in Val Gardena e valevole per la Coppa del mondo di sci alpino maschile:

gli organizzatori sono stati costretti a variare il programma per nebbia, neve in quota e pioggia. La gara è stata spostata nella vicina Alta Badia, con l'inizio fissato per le ore 12:30, inizialmente previsto alle 10:30.

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