Doveva essere un vacanza quella degli italiani che sono rimasti bloccati sulle isole dei Caraibi devastate dall'impeto dell'uragano Irma. Sono diventate un incubo, quando si sono ritrovati chiusi nelle stanze dei loro alberghi, in grado di comunicare con amici e familiari soltanto con grande fatica. E alcuni di loro - dice il Messaggero - risultano al momento dispersi.
È questa la situazione che stanno vivendo alcuni connazionali, mentre l'uragano si allontana verso le coste della Florida, lasciandosi la distruzione alle spalle e però si teme perché in arrivo c'è un altro ciclone, Josè, che promette di non essere clemente con terre già martoriate.
"Abbiamo creato un gruppo di italiani su Facebook per lanciare un appello a chiunque sappia qualcosa", dice al Messaggero Adelaide Rispoli, sorella del 36enne Gabriele, residente a Virgin Gorda, la terza più grande delle Isole Vergini britanniche. Di lui non ci sono notizie da martedì pomeriggio.
E bloccati, questa volta nell'arcipelago di Turks e Caicos, sono anche due ragazzi romani, il 25enne G. M.
e il fidanzato, che erano in cerca di un viaggio romantico, ma si sono trovati ad affrontare il trauma dell'uragano. Anche una famiglia di italiani si troverebbe con loro, bloccati nei piani alti del Club Med, perché quelli più bassi sono stati completament allagati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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