Ivoriano tira pietre contro centro d'accoglienza e assale operatrice

All'africano era stato negato l'ingresso al centro gestito dai salesiani ed ha perso la testa. È risultato essere un richiedente asilo non riconosciuto e con parecchi precedenti di polizia

Ivoriano tira pietre contro centro d'accoglienza e assale operatrice

Un cittadino ivoriano di 26 anni è stato arrestato ieri pomeriggio dalla polizia di Tavernola (Como). L'africano era stato sorpreso a scagliare pietre contro la vetrata del centro d'accoglienza gestito dai salesiani perchè gli era stato negato l'ingresso (il centro è stato chiuso da qualche giorno), poi la furia del 26enne si era riversata sulla macchina di un'operatrice del centro e sulla donna stessa, aggredita dallo straniero.

Secondo quanto riportato da "Il Giorno" l'uomo dopo il raptus di follia si era allontanato tentando di far perdere le proprie tracce, ma gli agenti lo hanno catturato poco dopo. Successivi controlli delle forze dell'ordine hanno fatto emergere che l'ivoriano era un richiedente asilo non riconosciuto, che aveva appellato questa decisione ed era quindi in attesa di conoscere la sentenza. Sul suo capo inoltre pendevano già parecchi reati contro il patrimonio e la persona, inoltre non era nuovo ad intemperanze simili e per le quali era già stato arrestato pochi mesi fa.

Visti i

precedenti a suo carico per il giovane è stata disposta la permanenza in carcere, in attesa della nuova udienza che si terrà lunedì 22 luglio: in quella data il giudice vaglierà anche la sua posizione sul territorio italiano.

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