Jesolo, aggredito da egiziano lo stende: imprenditore denunciato

Querela reciproca dei due coinvolti, anche se il giovane imprenditore si è semplicemente difeso dall'aggressione subìta. "Basta con certe frequentazioni balorde e pericolose", lamenta la vittima

Jesolo, aggredito da egiziano lo stende: imprenditore denunciato

Aggredito da uno straniero dinanzi al suo locale, un giovane imprenditore di Jesolo reagisce e manda in ospedale il balordo, pur restando lui stesso lievemente ferito.

L'episodio durante la serata dello scorso giovedì al "Mamma Perdonami" locale sito in via Aleardi, nelle vicinanze di piazza Mazzini, e gestito da Brian Menazza.

È lo stesso ragazzo a raccontare quanto accaduto e poi a sfogarsi per il degrado dilagante a Jesolo, a causa della presenza sempre più frequente di balordi anche in centro.

Sono all'incirca le 22, quando nel locale si presenta un cittadino di nazionalità egiziana con un rottweiler al guinzaglio. Dopo essersene andato, l'extracomunitario ha fatto ritorno poco dopo con la scusa di dover cercare un pacchetto di sigarette, a detta sua smarrito proprio lì.

"Gli abbiamo detto che non c'era, anche se lui ha fatto capire che qualcuno lo aveva rubato perché dentro c’era in realtà dell’altro.", riferisce la vittima come riportato da "Nuova Venezia".

Lo straniero ha iniziato a diventare nervoso e sempre più aggressivo. "Ho cercato di spiegargli che non doveva essere maleducato e dare fastidio a noi e alla gente", racconta ancora Menazza. Fuori di sè, l'egiziano ha morso il giovane alla schiena, dopo di che ha impugnato una sedia per infierire ulteriormente su di lui. "A quel punto mi sono dovuto difendere", dice il giovane.

Preso a pugni, l'extracomunitario è finito a terra, mentre sul posto giungevano gli uomini del commissariato locale ed un'ambulanza del 118. I poliziotti hanno raccolto le testimonianze dei presenti, dopo di che i due coinvolti nella rissa sono stati trasportati per accertamenti all'ospedale di Jesolo. Lo straniero, quello messo peggio tra i due, ha continuato a insultare e minacciare il giovane gestore, sporgendo addirittura querela nei suoi confronti, esattamente come ha fatto la vittima dell'aggressione.

"Lavoriamo per migliorare e accrescere la qualità di piazza Mazzini, il nostro locale ha una certa

clientela e dobbiamo preservarla anche per l’immagine di tutta questa bellissima piazza tanto amata dai giovani.", si sfoga Menazza. "Non ne possiamo più di certe frequentazioni balorde e pericolose", attacca.

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